Roma, Primavera 1972.
Il cinico professore Tommaso, con la complicità dell’inseparabile amica Lucia, scappa da una noiosa festa di battesimo verso quella che sembra l’usuale notte di libertà e dell’amore che “non osa pronunciare il suo nome”.
Ma quello che inizia è un viaggio metaforico in una città infernale, dove l’unica salvezza è un giovane biondo, che potrebbe portare Tommaso fuori dal primo regno, verso la nebbia del Purgatorio e la luce del Paradiso.
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Dicono di quasi una commedia
Nella Roma dalle opposte sfaccettature, si muove un professore universitario avanti con gli anni. Ha smesso di credere in due cose: nella rivoluzione politica e nell’amore. Insofferente alla socializzazione fra le ipocrisie della buona società, cerca rifugio nel piacere rapido e clandestino con ragazzi di strada, a rischio della propria incolumità.
Breve storia con personaggi ben descritti e bilanciati tra loro. Un’abile penna invoglia a proseguire la lettura. I dialoghi sono il punto di forza.
Antonio Soncina su Amazon
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